In attesa di vedere operativo in Italia il nuovo operatore mobile del gruppo Iliad, ecco l’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio Trimestrale sulle Telecomunicazioni redatto dall’AGCOM e relativo al terzo trimestre 2017.
Al 30 settembre 2017, sono 99.1 milioni le SIM attive in Italia, grazie alla crescita delle SIM M2M (+3.9 milioni di unità su base annua) a fronte di una riduzione di 2.4 milioni delle SIM tradizionali (solo voce e voce + dati).


Le SIM “human” (escluse le M2M, ma incluse le SIM che effettuano traffico «solo voce» o «voce e dati» e le SIM solo dati con interazione umana come ad es: chiavette per PC, SIM per tablet) sono 83.9 milioni, di cui l’85.5% prepagate e il 14.5% abbonamento.
Con il 31.5%, Wind Tre è leader di mercato per SIM complessive, seguita da TIM (30.6%), Vodafone (30.3%) e MVNO (7.6%). Nel segmento abbonamenti, Vodafone si conferma prima con una quota del 36% seguita da Wind Tre (32.4%), TIM (29.9%) e MVNO (1.7%). Nel segmento prepagate, Wind Tre detiene una quota del 36%, seguita da TIM (in crescita al 28.5%), Vodafone (25.4%) e MVNO (10.1%).
Prosegue in misura consistente la crescita della banda larga mobile nel terzo trimestre dell’anno. Le SIM che hanno effettuato traffico dati erano 52.6 milioni (+4.6% su base annua), con un consumo medio unitario di dati di 2,78 GB/mese (+57%).
Portabilità del numero. Su base annuale, il saldo tra linee cedute e linee acquisite risulta negativo per Wind Tre (-658.000 unità) e Vodafone (-96.000), mentre è positivo per TIM (+401.000) e MVNO (+353.000).


Fonte: www.universofree.com